pasta lievita fritta
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Pasta lievitata fritta
Per l’impasto: 300 g
di farina 0, 270 g di acqua minerale gasata, 4 g di lievito di birra, 4 g di
zucchero, 8 g di sale, 20 g di olio extravergine d’oliva
Sciogliete il lievito di
birra nell’acqua tiepida e versate in una ciotola ampia. Aggiungete lo zucchero
e la farina mescolando con una frusta fino a farne una pastella. Quando questa
risulterà liscia e omogenea senza grumi aggiungere il sale e l’olio e mescolate
per farli amalgamare. Versateci tutta la pastella in una ciotola, coprite con
pellicola e lasciatela raddoppiare a temperatura ambiente, ci vorranno circa 3
ore. Una volta raddoppiata ponete a scaldare in una pentola l’olio
di semi per friggere. Conviene usare una pentola dal fondo doppio e che non sia
molto ampia in modo da dare all’olio una buona profondità. Quando è caldo
(170°C) mettete dei piccoli pezzi d’impasto nell’olio aiutandovi con 2 cucchiai
unti d’olio. Lasciatele dorare per qualche minuto, girandole di tanto in tanto
per una cottura omogenea. Tenete conto che in cottura la pasta lievitata
aumenterà il suo volume, quindi non riempite la pentola altrimenti rischiate
che ci si attacchino tutte non cuocendo bene. Quando cotte e ben dorate
prelevatele e scolatele con un mestolo forato e passatele su carta assorbente.
Salate e servite calde.