Morseddu di Catanzaro
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						Morseddu di Catanzaro

Non si può andare a Catanzaro e non gustare il morzeddu o morzello. Piatto tipico della cucina catanzarese, le sue origini risalgono al periodo della dominazione spagnola della Calabria. 
Il nome morzello deriverebbe dallo spagnolo "al muerzo" che significa a morsi, infatti questo piatto tipico della cucina calabrese si consuma dentro la pitta, tipico pane a forma di ciambella schiacciata, aperta a libro e, rigorosamente, con le mani. 
Il mito del Morseddu

Si racconta, tra storia e leggenda, che una povera vedova, in una notte di Natale, venne chiamata a ripulire il cortile di un palazzo nobile dai resti della macellazione di animali per la preparazione dei piatti della festa. La donna, invece di buttare i resti, li raccolse, li pulì, li bollì in acqua arricchendoli con spezie, servì la creazione come cena di Natale. 

Preparazione
La ricetta tradizionale del Morzeddu prevede, previa bollitura degli stomaci di bovini e parti di cuore, polmone, cottura con olio e sale, aromatizzazione con vino rosso, aggiunta di salsa di pomodoro e le spezie, solitamente origano. Infine, abbondante peperoncino piccante, a fuoco spento. Ovviamente un buon vino rosso e corposo è necessario per degustare appieno il gusto forte di questo piatto tipico.



 
 
 
 


